Modern Jazz Quartet, improvvisazione o composizione?​

La musica Jazz viene di solito identificata con l’improvvisazione. Il carattere estemporaneo di questa musica, nell’immaginario popolare, ha il sopravvento su tutto il resto, ma i grandi compositori della storia del jazz (se fosse proprio necessaria questa distinzione) hanno compiuto lavori di composizione pieni di scelte singolari e interessanti. La composizione e l’improvvisazione vanno incastonate perfettamente in modo da creare un flusso continuo e un senso di continuità temporale nell’ascoltatore. Il Modern Jazz Quartet è stato uno degli ensemble più longevi della storia del jazz, se pure tra pause e reunion. Alcuni di loro hanno costituito per anni la sezione ritmica dell’orchestra di Dizzy Gillespie. Wikipedia la identifica come band cool jazz, bebop e third stream, ERRONEAMENTE e in questo video vi spieghiamo nel dettaglio perché wikipedia grossolanamente lo inserisce in una corrente, la “third stream”, che non è tale perchè non si può definire corrente. John Lewis ha studiato alla Manhattan School of Music di New York e ha prodotto un repertorio vastissimo e caratterizzato da continue contaminazioni stilistiche e formali, proprio come la vera musica vorrebbe, tra la classica e il jazz. Per molti anni la musica del MJQ è stata considerata molto distante dal jazz delle origini, come se ne volesse prendere le distanze. Questo non è mai stato vero, anzi avevano perfettamente assorbito le caratteristiche stilistiche del jazz e, grazie al loro incredibile virtuosismo e al genio creativo di John Lewis le avevano fuse con i tratti stilistici della musica classica, dal contrappunto alle fughe. In questo video ripercorriamo alcune delle loro caratteristiche e cerchiamo di dare un fil rouge ad alcune delle loro scelte. Il disco Django, tra i loro capolavori più diffusi, è un concentrato di stili, idee e citazioni che danno l’idea della loro produzione straordinaria ma anche del loro virtuosismo. Analizziamo in maniera molto semplice alcuni aspetti di One Bass Hit, Two Bass Hit e La Ronde Suite.

testi di: Alessandra Stornelli

voce fuori campo: Giuseppe Ippoliti

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