Lezione 26

La Storia della musica nelle Americhe di Marcello Piras continua a occuparsi del jazz, chiudendo il capitolo sulla fase formativa con l’ascolto dei primi dischi della Original Dixieland Jazz Band, per passare poi a descrivere la fase di confusione che seguì alla loro uscita. Da sempre la ODJB divide le opinioni perché, non essendoci dischi precedenti come termine di paragone, risulta arduo giudicarla. Avendo però inquadrato in modo corretto la scena di New Orleans, diviene possibile decifrare il senso di quei dischi e arrivare a un giudizio equilibrato. L’irruzione di questa musica sulla scena nazionale — e mondiale, grazie alla Grande Guerra — causò uno smarrimento generale, attestato dalla quantità di orchestrine di vario genere che spacciarono per “jazz” qualsiasi cosa i loro musicisti avessero creduto che fosse. Tale fase di caos, che le storie di solito liquidano in poche righe, è invece la chiave per capire il mutamento nella canzone americana innescato dal jazz, e quindi la figura di George Gershwin, la cui produzione giovanile viene trattata nell’ultima parte.